I TRACCIATI E LE SUPERFICI

 

In Rally Championship ci sono 4 tipi di superfici: asfalto (o tarmac, che dir si voglia), ghiaia (credo il pi∙ presente), il fango (credo il meno preponderante) e infine la neve (con le varie parti in ghiaccio annesse). Analizziamole una ad una.

Asfalto
EÆ probabilmente il tipo di terreno pi∙ facile da affrontare, in quanto il grip su questo tipo di superficie Φ alto. Qua di consigli non ce nÆΦ molti da dare, mi sento solo di dirvi di avere una guida il pi∙ pulita possibile, in modo da affrontare le curve con la maggior velocitα (sia di entrata che di uscita) possibile. Quindi quando dovete affrontare una curva, non sterzate molto di botto, ma siate dolci con lo sterzo. Nelle prove su asfalto, le velocitα sono alte, quindi un errore potrebbe costare carissimo. Per quanto riguarda il setup, sospensioni rigide per avere una maggior tenuta in curva, sensibilitα dello sterzo bassina, bilanciamento freni leggermente spostato sullÆanteriore, altezza sospensioni bassa e motore di default (ovvero una via di mezzo tra velocitα e ripresa). Se la larghezza della strada lo consente, adoro arrivare alla staccata con la macchina leggermente intraversata, lasciare che il posteriore scivoli via leggermente e che lÆauto segua in derapata sulle quattro ruote, per poi accogliere con entusiasmo la morsa delle ruote sullÆasfalto che riporta immediatamente in trazione il mezzo. Il grip potente consente di fare giochi di questo tipo senza rischiare il testacoda o sbandate troppo prolungate.

Ghiaia
Questo tipo di terreno Φ il pi∙ ingannevole. Sembra di avere un buon grip, ma quando poi ci si ritrova in mezzo alla curva sono dolorià Quindi cercate sempre di anticipare le curve (ôusateö il navigatore e la mappa), magari mettendo la ruota anteriore interna fuori dalla pista (praticamente nel terreno interno alla curva), in modo da tenere la macchina sulla traiettoria giusta. Come per tutti i tipi di terreno, inoltre, Φ consigliabile cercare di tagliare in maniera decisa ma pulita e intelligente le chicanes (non vi preoccupate, nessuno vi darα uno stop&go), ma non quando il terreno fuori dalla pista Φ pi∙ alto, pena un discreto volo. Per il resto, cercate di mantenere il pi∙ possibile la macchina in pista (ma va??), soprattutto in uscita. Solitamente (e mi riferisco soprattutto al primo rally), nei tracciati su ghiaia vi sono molti rettilinei lunghi, dove si raggiungono anche i 170 km/h, ma non lasciatevi ingannare configurando il motore per una velocitα maggiore, altrimenti non avrete sufficiente trazione per ripartire dalle curve pi∙ lente (che sono comunque tante). Quindi impostate le sospensioni abbastanza soffici, macchina molto alta da terra e sensibilitα dello sterzo pi∙ marcata del solito (il mio solito Φ non troppo sensibile). Raramente utilizzo il freno a mano e generalmente affronto le curve molto strette togliendo il gas, dando un colpo di sterzo per intraversare lÆauto e quindi frenando decisamente per provocare la derapata del posteriore. Aiuta molto giocare con lo sterzo in un destra-sinistra che consente di mantenere il controllo del mezzo e accelerare il ritrovamento del grip giusto.

Fango
Di superfici fangose ce nÆΦ poche, ma veramente poche. Quindi nelle tappe con maggior concentrazione di fango (ovvero un ridicolo 5%), non lasciatevi ingannare e configurate lÆassetto come se fosse 100% dellÆaltro tipo di superficie (solitamente ghiaia). Le uniche dritte per affrontare indenni questo tipo di superficie Φ frenare prima che si entri in essa (ovviamente non quando cÆΦ da affrontare un tratto completamente dritto, ma credo non succeda mai), altrimenti si riuscirα a frenare ben poco e si finirα col perdere il controllo del mezzo (e lÆintero?? No, dai, non picchiatemi! Questa toglila che Φ meglio :Dà e invece la lascio NdDuspa). Su questo terreno per≥ lÆelemento sovrasterzo Φ veramente marcato e una guida ôalla Colinö pu≥ essere accettata. Quindi, siate duri e decisi col volante, in modo da far puntare il muso della macchina verso la corda della curva e accelerando fate seguire al retrotreno la curva.

Neve
LÆelemento pi∙ difficile da affrontare, pi∙ emozionante, adrenalinico e pericoloso! Ma anche probabilmente il pi∙ divertenteà La guida sulla neve Φ molto simile a quella su ghiaia. Anche qui Φ consigliabile sfruttare il trucchetto della ruota anteriore interna fuori dalla pista, in modo da tenere la vettura il pi∙ possibile, soprattutto visto che qui se andate in mezzo alla neve fresca e vi fermate, per ripartire perderete parecchio tempo. Inoltre cÆΦ da considerare il fattore ghiaccio, in quanto molti punti della pista innevata sono ghiacciati. Sul ghiaccio vale un poÆ il discorso giα fatto per il fango, ovvero evitare di frenarci dentro e prendere le curve con moooolta cautela. Per quanto riguarda il setup, vettura alta da terra, sospensioni non dure, sensibilitα alta e rapporti corti (questo dipende da molti fattori e se dovessi dare un mio parere preferirei non utilizzare i rapporti troppo corti su neve dato che ci≥ implica reazioni brucianti e forti accelerazioni che si traducono in un cattivo trasferimento a terra dei cavalli motore; in altre parole sulle superfici scivolose bisogna andare pi∙ cauti con le accelerazioni e spesso salire di marcia o usare dei rapporti un poÆ pi∙ lunghi aiuta. NdDuspa).